di Redazione
Due arresti ai danni di altrettanti pregiudicati. I carabinieri hanno arrestato un sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, F.G., 39enne di Scicli, per inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale. L’uomo è stato sorpreso a conversare con altri due pregiudicati del luogo. E hanno tratto in arresto anche T.L., pregiudicato 28enne di Scicli, per evasione dagli arresti domiciliari cui è sottoposto.
I carabinieri della Compagnia di Modica, nel contesto di una serie di attività rinforzate di controllo del territorio, predisposte dal comandante provinciale di Ragusa, il tenente colonnello Nicodemo Macrì, mirate ad intensificare ulteriormente l’attività preventiva e repressiva, hanno espletato un servizio coordinato di prevenzione dei reati contro la persona ed il patrimonio, interessando l’intero territorio di pertinenza, costituito da Pozzallo, Ispica, Scicli, Modica e frazioni.
Il servizio, inquadrato in un contesto di attività mirate ad assicurare una costante presenza dei militari sul territorio, ha visto il complessivo impiego di 20 militari e 9 mezzi del comando Compagnia di Modica e delle stazioni dipendenti.
Nel corso dell’operazione i militari hanno inoltre deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modica il pregiudicato D.M. 35enne, anch’egli di Scicli, sorpreso dai militari in prossimità della propria abitazione, senza alcuna autorizzazione. Hanno poi segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa, in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti, S.L. 28enne di Scicli, cui sono stati sequestrati circa 3 grammi di marijuana, di cui la stessa si accingeva a fare uso.
A Ispica è stato
deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modica il pregiudicato F.M., 32enne del luogo, per inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale, essendo stato sorpreso all’interno di un bar quando ne aveva il divieto di frequenza. Ed è stato infine deferito, in stato di libertà, alla Procura il pregiudicato M.F. 32enne ispicese, sorpreso alla guida di vettura, pur avendo avuto la patente di guida revocata dalla Prefettura di Ragusa.
I carabinieri hanno proceduto al controllo di esercizi pubblici e di persone sottoposte agli arresti domiciliari ed alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, senza tralasciare il controllo della circolazione stradale, identificando 84 persone e controllando 47 mezzi.
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