Attualità
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11/01/2009 15:14

Scicli partecipa ai bandi europei Poin Pain

di Redazione

“Dobbiamo passare dalla fase della tutela e valorizzazione, pur necessaria, a quella della fruizione”.

L’assessore allo sviluppo economico del Comune di Scicli, Giorgio Vindigni, traccia le direttrici della partecipazione del Comune di Scicli ai bandi della nuova programmazione comunitaria attraverso il programma Poin–Pain, sottoscritto con apposito accordo di cooperazione.

Una riunione si è tenuta a Enna cui hanno partecipato i siti siciliani che aderiscono al Forum dell’Unesco.

“L’idea è di creare una Rete Interregionale di offerta sui programmi Poin e Pain per i siti Unesco del Mezzogiorno –spiega Giorgio Vindigni-. Il Forum godrà dell’assistenza tecnico-scientifica dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio.  Con il Forum dei Siti Unesco del Mezzogiorno abbiamo creato una Rete Interregionale in grado di configurarsi come sistema autonomo di offerta capace di rispondere alle esigenze ed ai fabbisogni specifici della domanda turistica di riferimento. Il Forum sarà lo strumento che consentirà l’integrazione su scala interregionale del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico, nella prospettiva di conseguire una maggiore diversificazione dell’offerta delle Regioni, soprattutto ragionando in termini di destagionalizzazione dei flussi turistici”.

Tra le proposte in discussione, la creazione di un Marchio “South Italy”, capace di raggruppare Reti con all’interno più marchi. Non tanti. Pochi ma riconoscibili, come la Rete dei siti Unesco. “Fatto questo, bisogna concentrare le risorse sulla valorizzazione e promozione dei nostri siti, rendendoli fruibili e gestibili. Ritengo che il pubblico sia molto capace di restaurare i nostri siti ma poco capace di gestirli e promuoverli: a tal proposito è auspicabile una sinergia pubblico/privato.

Obiettivo del Forum dei Siti Unesco del Mezzogiorno è quello di promuovere e sostenere lo sviluppo socio economico delle autonomie locali del Mezzogiorno mediante l’integrazione euro-mediterranea del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale. Ciò consentirà di superare il localismo e la scarsa organicità che hanno sinora caratterizzato le politiche territoriali in materia di turismo, in particolar modo al Sud, puntando decisamente su competenza di Area Vasta”. Il comune di Scicli intende partecipare all’assegnazione dei fondi anche di Agenda 21.