di Redazione

Scicli si candida ad accogliere dieci minori extracomunitari, e lo fa con un progetto presentato dal Comune al Ministero della Solidarietà Sociale per un importo di trecento mila euro.
La proposta avanzata dall’assessore alle politiche sociali Mario
Il progetto prevede l’impiego di 300 mila euro, di cui 50 mila a carico del Comune di Scicli, il resto a carico del Governo.
Se la proposta sarà accolta l’istituto del Rosario potrà accogliere dieci minori extracomunitari “non accompagnati”, ovvero senza genitori, presso la struttura di accoglienza.
“Il Comune di Scicli ha una costa estesa per oltre venti chilometri –si legge nel progetto- ed è teatro per tale ragione di continui sbarchi di extracomunitari”.
I minori potranno essere assistiti da un assistente sociale specialista, uno psicologo, un altro assistente sociale, un traduttore con funzioni di mediatore linguistico, da personale tecnico e ausiliario e personale religioso e volontario.
“Le figure professionali addette alla cucina e al trasporto saranno coperte dalle Consacrate della Congregazione dell’Istituto Maria Santissima del Rosario”, si legge nel progetto.
Ai bambini sarebbe assicurato il vitto e l’alloggio, la fornitura dei beni di prima necessità, oltre a momenti formativi e di sostegno socio educativo.
Ai minori sarebbe assicurata anche l’assistenza psicologica e legale. Il progetto è stato presentato all’attenzione del Ministero della Solidarietà Sociale ed è in attesa ora di approvazione.
Scicli, insieme a Santa Croce Camerina e a Vittoria, è il Comune in provincia che sente in maniera più forte il problema dell’immigrazione, che investe purtroppo anche minori che a volte giungono in Italia senza i genitori.
Qualora fosse approvato il progetto rappresenterebbe un ulteriore presidio di solidarietà in favore delle fasce meno protette della popolazione.
© Riproduzione riservata