La gestione sarà affidata ad una Commissione straordinaria
di Redazione
Paternò, Catania – Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comunale di Paternò la cui gestione sarà, quindi, affidata, per la durata di diciotto mesi – rinnovabili per altri 6 mesi – a una Commissione straordinaria.
Il provvedimento arriva dopo gli esiti del lavoro svolto dalla Commissione di accesso antimafia, nominata nei mesi scorsi dall’ex prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi. L’ispezione era stata disposta a seguito dell’operazione antimafia “Athena”, condotta dai carabinieri della compagnia di Paternò, nell’aprile del 2024.
Il 31 gennaio si era insediata la commissione nominata dall’allora Prefetto Librizzi, per valutare gli atti e riferire al Ministro dell’Interno sulla eventuale presenza di infiltrazioni mafiose. Il Prefetto, sentito il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, integrato con la partecipazione del procuratore della Repubblica di Catania, ha trasmesso la relazione della Commissione al Ministro dell’interno che ha proposto al Consiglio dei ministri di chiedere al Presidente della Repubblica lo scioglimento degli organi elettivi dell’ente, con un proprio decreto.
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