di Redazione
Ragusa – Sciopero dei gestori di carburanti nei giorni 7, 8 e 9 luglio. A comunicarlo il presidente provinciale della Figisc, Santo Migliorisi, che spiega come la chiusura decisa per tre giorni in Sicilia (due a livello nazionale) interesserà in maniera massiccia anche l’area iblea. La protesta è stata proclamata sia nei confronti del Governo nazionale che delle compagnie petrolifere.
Da un lato, infatti, il Governo, rispetto agli impegni assunti con il protocollo Scajola del 20 giugno 2007 ed alla collaborazione offerta dalla categoria nella vicenda della procedura di infrazione europea, non ha ancora corrisposto neppure la conferma degli interventi fiscali riconosciuti ormai da anni ai gestori in funzione del loro ruolo di “esattori” e, per giunta, nel frattempo un ramo del Parlamento, con il parere favorevole del Governo, impone alla categoria nuovi, onerosi e palesemente inapplicabili adempimenti, discriminandola rispetto a tutte le altre categorie del commercio.
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