di Redazione
Vittoria – Lo stato in cui desta Scoglitti in quest’ultimo periodo è veramente preoccupante. Un paese alla deriva, solo, sembrerebbe senza amministratori e quasi disabitato nei suoi luoghi più importanti.
La riviera la lanterna è in uno stato apocalittico, macchine e ciclomotori affossano nel bel mezzo del lungomare, la pizzeria adiacente il faro registra un preoccupante calo di vendita, l’Hotel Mida, importante struttura alberghiera, frutto di importanti investimenti di imprenditori del turismo locale è isolato, e con molta angoscia si assiste allo sguardo sdegnato di turisti che rientrano parlando del lungomare…
Numerosi siti internet nei quali si parla dei luoghi di vacanze e delle opinioni dei visitatori, fanno rabbrividire, basta leggere le osservazioni di numerosi turisti che si lamentano e dicono di non voler più tornare a Scoglitti. Si sono registrati addirittura abbandoni di interi gruppi di tursiti da Scoglitti verso altre località.
Il porto è la sintesi del loro poltrire costante, i soldi pronti alla regione per il rifacimento del tetto, ma loro sono fermi nel pensiero e nei progetti.
La viabilità compromessa e male organizzata, il verde pubblico non esiste, sono state eliminate le dondole senza ragione, la stessa piazzetta di (S.lle Arduino) vede ancora tristemente transennata la fontana, pericolosissima, in cui decine di bambini vi sono caduti dentro facendosi molto male veramente. Numerose le nostre segnalazioni, altrettante le rassicurazioni ma ancora è tutto fermo. Non esistono spazi con verde attrezzato per le famiglie che intendono trascorrere con il loro figli un pomeriggio rilassante.
Questi amministratori hanno intenzione di sistemare Scoglitti almeno in previsione delle festività pasquali e del 1 Maggio? La considerazione da fare è che sia il Sindaco che qualcuno dei suoi anonimi assessori, non si accorgono che così non sono andati via solo i turisti, ma anche i villeggianti, soprattutto vittoriesi, che iniziano a valutare altri lidi anche per fare delle semplici passeggiate.
La bella stagione è alle porte ma loro continuano nel loro letargo amministrativo, per loro l’estate dura tre giorni… mantengono la faccia di bronzo e pubblicizzando aria fritta!
Non riescono a garantire l’essenziale della vivibilità di una città ma noi chiediamo di più, vogliamo progettualità e rilancio della città, un nuovo modo di intendere la cosa pubblica, chiediamo un fermento di attività, ad oggi mancante.
Sono stati tanti i progetti da parte della U.E. per la riqualificazione urbana, dei litorali di cui non si sono interessati, soldi persi!
Gli assessori molti dei quali a tempo determinato non riescono a capire se vale la pena progettare o limitarsi a galleggiare, perché consapevoli dei continui rimpasti.
Si naviga a vista e senza bussola e si amministra nella più assoluta confusione, sostituzioni stagionali e rimescolamento di deleghe non fanno altro che affossare ancora di più la città, impedendo che timidi tentativi di progettualità possano essere continuati dai successori in giunta.
A tutti i cittadini è chiaro che queste sostituzioni sono frutto di un fallimento di cui si vuole nascondere la vera natura.
Francesco Trama
Il Consigliere di Quartiere
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