Al Parco Forza
di Gazzettadelsud


Ispica – Scoperto forse un rilievo di San Giovanni Decollato nel sito archeologico del Parco Forza. Nei pressi della necropoli di San Giovanni, nella prospiciente parete rocciosa, sotto le prime tombe della “Valle del Tuono”, è stata ritrovata da Rosario Gugliotta, un appassionato di archeologia e tra l’altro socio dell’associazione archeologica e storica «Siciliantica», una testa scolpita, dall’aspetto dolente e dai capelli fluenti (tipicamente greca) e una folta barba. Potrebbe essere appunto la raffigurazione su roccia di San Giovanni Decollato.
Il riferimento al santo decapitato è verosimile se si pensa che il luogo della scoperta dista poche decine di metri dalla chiesa di San Giovanni, all’inizio dei tornanti della Barriera, risalente al 14. secolo e da poco restaurata. La scultura, primitiva e rudimentale, sarebbe stata realizzata nel periodo pre-terremoto. Sopra la figura sono scolpite diverse croci e un altro enigmatico volto sofferente che potrebbe essere quello di Cristo. A sinistra, vi è, inoltre, una nicchia scavata nella roccia dove, probabilmente, era posta una lampada votiva ad olio.
Sotto questo primitivo complesso scultoreo, esiste l’ingresso di una probabile grotta sotterranea, riempita di detriti, di cui è visibile solo un piccolo buco nel terreno. Questa scoperta risulta una testimonianza del grande culto popolare di cui godeva il Santo in questa zona almeno fino al 17. secolo.
Un dente del Santo si conserva nella cattedrale di Ragusa, un frammento di osso si trova nella basilica di Vittoria. Altre reliquie si trovano a Chiaramonte Gulfi e a Pozzallo, dove viene invocato come protettore dei marinai insieme con la Vergine Addolorata.
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