di Redazione

ROMA, 28 APR “Smettiamola”. Così il Ministero
dell’Istruzione replica alle voci diffuse sui social di un
“caos” nell’avvio della selezione nazionale per i docenti. “Il
concorso è partito regolarmente”, dice il Miur, spiegando che
non risultano problemi segnalati da vari siti. In particolare
sarebbero state evidenziate difficoltà al Virgilio di Roma e
all’Agrario di Palermo: “non risulta nulla”, sottolineano da
viale Trastevere.
Il ministro Stefania Giannini, parlando del concorso
“storicamente più grande della scuola italiana, ha detto: “Dopo
tanti anni si torna alla Costituzione:l’abilitazione è un titolo
fondamentale ma non è il concorso. La cattedra si ottiene con
una selezione pubblica come, appunto, prevede la Costituzione”.
E ricordato che il concorso oltre 63 mila posti in tre anni
con i primi prof in cattedra già da settembre prevede “prove
innovative che tengono conto del fatto che i candidati sono già
abilitati. A noi interessa sapere come sanno insegnare e se
saranno buoni docenti”.
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