In scaletta composizioni recenti e meno recenti del frontman
di Stefania Pilato

Modica – Saxtenore tra i più apprezzati del panorama jazzistico mondiale, nato a Londra e cresciuto in Canada, è salito sul palco del Teatro Garibaldi Seamus Blake.
Ospite della Sezione Musica della Stagione 10/11 della Fondazione Teatro Garibaldi, Blake, accompagnato dall’Electric Band, ha presentato alla città il suo nuovo progetto in cui tradizione ed elettronica diventano il tessuto sonoro su cui le note potenti del sax si librano con fantasia e grande potenza espressiva.
Chiave del concerto – che ha incuriosito e divertito il pubblico – è stata proprio elettronica.
Sul palco, insieme con gli strumenti canonici, hanno avuto un ruolo fondamentale computer e iPad, diventati a tratti anche motivo di gioco tra Blake e la platea.
In scaletta composizioni recenti e meno recenti del frontman, interpretate tutte in chiave elettronica.
Il concerto è stato aperto da “The Jupiter Line” e “Way out of Willy”, brani con cui Blake e compagni si sono presentati al pubblico lavorando sulla ricerca dell’empatia tra palco e sala.
Via via è stato un crescendo di sorprese sempre più spinte sul terreno dell’elettronica in cui ha avuto un ruolo fondamentale l’estro del tastierista Scott Kinsey.
E alle elettrizzanti atmosfere di “Amuse bouche” e “Fear of roaming” hanno fatto eco i fuochi d’artificio creati sulle note di “Subterfuge”, proposto come bis.
Sul palco con Seamus Blake e Scott Kinsey, perfetti compagni di viaggio dei due musicisti, Tim Lefebvre al basso elettrico e Gary Novak alla batteria.
Prossimo appuntamento con la musica targata Fondazione Teatro Garibaldi mercoledì 26 gennaio 2011 con il trio di Riccardo Del Fra.
© Riproduzione riservata