Lettere in redazione
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23/07/2008 00:35

Sei un cane e vieni investito a Scicli? Puoi morire

di Redazione

Salve a tutti, voglio raccontare qui quello che mi è successo venerdì scorso sperando che possa essere di qualche utilità, sicuramente non servirà a risolvere nulla, ma è troppo assurdo per non essere raccontato.

Siamo due ragazzi sciclitani di 25 anni e da qualche tempo viviamo al nord, siamo ritornati a scicli per le ferie, e abbiamo portato con noi il nostro cane, un meticcio di 4 mesi.

Venerdì scorso intorno alle 22.30 ci accingevamo a salire in macchina che era parcheggiata in via San Giuseppe,quando all’improvviso Ciccio, il nostro cagnolino, invece di salire in macchina è scappato andando a finire in strada proprio nel momento in qui stava arrivando un’auto, non abbiamo avuto neanche il tempo di renderci conto di cosa stava succedendo quando l’auto l’ha investito facendolo letteralmente volare per poi continuare tranquillamente il suo tragitto, senza neanche rallentare, noi in quel momento,non c’è ne siamo curati, perchè siamo andati subito a vedere cosa si era fatto Ciccio, che nel frattempo urlava per il dolore, appena arrivati ci siamo subito accorti che la situazione era molto seria, perchè il cucciolo era rimasto a terra senza potersi alzare, respirava a fatica e perdeva sangue dal naso.

Così vista la situazione ci siamo procurati il numero di un veterinario e abbiamo chiamato, quando questo ha risposto e gli ho raccontato il fatto, ha cominciato a fare domande circa il mio nome e quello del proprietario del cane, evidentemente vista l’ora ha pensato a uno scherzo, anche se io in quel momento non avevo neanche la minima voglia di scherzare, comunque io ho risposto alle sue domande, gli ho spiegato la situazione, e chiesto di venire o darmi indicazioni per ricevere qualche aiuto da una persona competente, perchè noi non volevamo neanche muovere il povero Ciccio da dove stava per paura di provocargli ulteriori danni, questo come risposta mi ha detto che lui al momento era impegnato,e che non sapeva come aiutarci, io a questo punto ho chiuso la chiamata, per chiamare un altro veterinario che devo dire è stato più gentile del primo dicendomi che non poteva venire perchè era a casa ammalato, comunque ci ha spiegato cosa potevamo fare noi, io ho ascoltato, anche se sapevo di non essere in grado di farlo.La fortuna ha voluto che in quel momento passasse da li un nostro amico infermiere che si è subito fermato. Ed è solo grazie a lui che Ciccio è ancora vivo, perchè ci ha aiutato a reperire i farmaci necessari e li ha somministrati lui stesso.

Ora ripensandoci mi chiedo come sia possibile che accadano cose del genere: gente che investe un animale (che poteva essere anche un bambino) e dopo va via come se nulla fosse, e oltre a questo non avere nessuna possibilità di aiutare un povero cucciolo ferito, perchè l’amore per gli animali nei veterinari (non tutti per fortuna) è limitato agli orari di ambulatorio e inoltre non esiste nessuna struttura attrezzata per affrontare casi come questo.

Comunque ora Ciccio sta bene, anche se per rimettersi del tutto ci vorrà ancora un po di tempo, per questo colgo l’occasione per ringraziare chi ci ha aiutato,e augurare a chi è scappato senza fermarsi e a chi se ne fregato di non trovarsi mai in una situazione del genere.

Viaggiatore