di Redazione
Ragusa – Ieri mattina alle 8.30 circa è stato sgomberato lo Spazio Autogestito La Fabbrica. L’Unione degli Studenti Ragusa esprime solidarietà nei confronti del collettivo di occupanti e nei confronti dei 4 ragazzi denunciati.
Lo spazio autogestito era un polmone nato spontaneamente a Ragusa e che da circa due mesi riusciva a darle respiro, fornendole aria pura organizzando e lasciando organizzare iniziative socio-culturali utili a rivitalizzare e rivalutare il centro storico ormai in degrado, ma anche l’intera città.
Nello spazio autogestito si sono svolti quasi quotidianamente concerti, dibattiti, proiezioni di film e documentari di valore storico e culturale, attività per i bambini del quartiere, distribuzione di giornali autofinanziati e studenteschi; a breve si sarebbe dovuta tenere una mostra artistica, si stava organizzando un gruppo teatrale ed erano in programma feste studentesche proposte da tutto il movimento studentesco e giovanile della provincia; diverse associazioni senza sede avevano richiesto la possibilità di riunirsi all’interno dello spazio autogestito, e alcune vi si erano già stabilite con successo; molte ne sarebbero arrivate di qui a breve.
È dunque evidente che l’esigenza di spazi sociali esisteva ed esiste ancora, non lasceremo che ci si tolga l’opportunità di riunirci, di svolgere attività, incontri, assemblee, cineforum, concerti, feste, mostre; gli studenti, tutti i giovani e tutta la cittadinanza ne hanno bisogno!
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