Finistrella fa parte della Settecolli Scicli.
di Redazione


Vittoria – C’era anche il campione Pietro Finistrella, originario di Riposto ma da anni cittadino vittoriese, al Mondiale di Showdown ospitato all’Hotel Hermitage di Silvi Marina, in Abruzzo.
Finistrella da anni vive a Vittoria con la moglie, Irene Barone (vittoriese e anche lei atleta) e il loro figlio. Dal mondiale è tornato con un bel risultato: il settimo posto.
Finistrella fa parte della Settecolli Scicli.
Cosa è e come si gioca a Showdown
Lo Showdown è uno sport individuale in cui si affrontano due giocatori non vedenti o ipovedenti protetti da mascherina. Si gioca con guanto, racchetta e pallina sonora. È una disciplina che ricorda il tennistavolo, ma con le dovute differenze. Il tavolo da gioco è rettangolare con angoli arrotondati, la porta e l’area di porta alle due estremità e con uno schermo trasparente al centro del tavolo. Scopo del gioco è quello di colpire la pallina con la racchetta, facendola passare sotto lo schermo, mentre l’avversario attua la difesa, e siglare una rete. Lo Showdown attualmente non fa parte del programma dei Giochi Paralimpici, anche se a livello internazionale sono indetti i Campionati Europei e Mondiali sotto l’egida dell’IBSA (International Blind Sport Federation), mentre in Italia è la Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi (FISPIC) che indice ed organizza le principali manifestazioni sportive, tra cui il Campionato Italiano Maschile e Femminile e la Coppa Italia.
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