Giudiziaria
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20/06/2025 09:45

Si allarga l’inchiesta su Gaetano Galvagno, presidente Ars

Con Galvagno e la sua portavoce, indagati Cannariato e La Ferlita. Gli imprenditori avrebbero offerto “utilità” per ottenere fondi

di Redazione

Palermo – A scriverne oggi è ancora una volta Repubblica Palermo.

Al centro dell’inchiesta che vede indagato il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ci sono una serie di “utilità” che secondo la procura di Palermo rappresenterebbero la prova dell’accordo corruttivo fra l’esponente politico di Fratelli d’Italia e due imprenditori. “Utilità” destinate al presidente dell’Assemblea regionale e ad alcuni suoi collaboratori, concesse da due persone in particolare: Marcella Cannariato, moglie di Tommaso Dragotto (il patron di Sicily by car) e componente del consiglio di indirizzo del teatro Massimo, e Nuccio La Ferlita, affermato manager della musica live.

I due imprenditori sono stati destinatari di finanziamenti decisi dall’Assemblea regionale: per un’iniziativa di beneficenza della Fondazione Dragotto e per gli spettacoli del Natale 2023 a Catania, organizzati dal Comune. Adesso, Marcella Cannariato e Nuccio La Ferlita sono pure loro indagati per corruzione. Così come Sabrina De Capitani, la portavoce di Galvagno.

Il presidente dell’Ars avrebbe ricevuto in regalo il noleggio di un’auto dai Dragotto e alcuni biglietti per concerti da La Ferlita. «Solo gesti di cortesia e nessun patto corruttivo», ha detto Galvagno interrogato due settimane fa dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia.