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16/04/2020 22:52

Si chiama Immuni la App che ci proteggerà dal Coronavirus

Manca poco per l'ufficialità

di Redazione

Si chiama Immuni la App che ci proteggerà dal Coronavirus
Si chiama Immuni la App che ci proteggerà dal Coronavirus

Roma – Si chiama Immuni ed è la App che il Governo sta varando per il tracciamento del Coronavirus nella popolazione. La scelta è sull’applicazione messa a punto dalla società milanese Bending Spoons in partnership con il Centro Diagnostico Santagostino di Luca Foresti e Jakala. L’app ha partecipato alla selezione del ministero dell’Innovazione e sarebbe la prescelta tra le oltre 300 proposte arrivate.

Si basa sul bluetooth, che garantisce anonimato e niente geolocalizzazione. Oltre ai requisiti di volontarietà e interoperabilità tra Stati, già ribaditi, l’Ue si sofferma in particolare sulla tecnologia giudicata più idonea per le app di tracciamento, cioè il bluetooth che deve «stimare con sufficiente precisione» (circa 1 metro) «la vicinanza» tra le persone per rendere efficace l’avvertimento se si è venuti in contatto con una persona positiva al Covid-19. «I dati sulla posizione dei cittadini non sono necessari né consigliati ai fini del tracciamento del contagio» sottolinea Bruxelles, precisando che l’obiettivo delle app «non è seguire i movimenti delle persone o far rispettare le regole» perché questo «creerebbe rilevanti problemi di sicurezza e privacy».

Per mantenere l’anonimato, è previsto che le app utilizzino un ID (codice d’identificazione utente, ndr) «anonimo e temporaneo che consenta di stabilire un contatto con gli altri utenti nelle vicinanze». In Europa esiste già un progetto che soddisfa questi criteri, su cui stanno convergendo Francia e Germania. Si chiama Pepp-Pt (Pan-European Privacy-Preserving Proximity Tracing) è stato messa in piedi da un gruppo di 130 scienziati e 32 fra aziende e istituti di ricerca di 8 Paesi (tra cui la Fondazione ISI di Torino). Tra i partner del progetto c’è Vodafone e Bending Spoons.