di Redazione
PALERMO, 07 OTT L’Assemblea regionale siciliana ha
approvato oggi il ddl intitolato “Norme per la prevenzione e il
trattamento del disturbo da gioco d’azzardo”. La nuova legge è
il frutto dell’accorpamento di tre ddl a firma dei deputati
Margherita La Rocca Ruvolo (Udc), Giancarlo Cancelleri (M5s) e
Antonio Catalfamo (FdI) varati l’anno scorso in commissione
Salute.
La nuova legge prevede il divieto d’apertura di centri di
scommesse e spazi per il gioco, nonché la nuova installazione di
apparecchi, ad una distanza minima dai “luoghi sensibili” come
scuole, parrocchie, caserme, strutture sanitarie, centri di
aggregazione per giovani e anziani. Prevista anche l’istituzione
dell’Osservatorio Regionale sul Disturbo da gioco d’azzardo al
fine di conoscere e monitorare il fenomeno. L’Osservatorio
collaborerà con i competenti organi dello Stato e con le Forze
di Polizia nella lotta al gioco illegale. Le Asp promuoveranno
gli interventi di prevenzione del rischio della dipendenza da
GAP con iniziative di sensibilizzazione, informazione,
educazione. I Servizi delle dipendenze patologiche delle Asp
assicureranno: l’attività di accoglienza; la valutazione
diagnostica; la presa in carico e cura; il reinserimento
sociale. La Regione rilascerà, a cura dei Comuni, agli esercenti
di pubblici esercizi, ai gestori di circoli privati e di altri
luoghi deputati all’intrattenimento che sceglieranno di non
installare apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito, il
marchio regionale “Slot? No Grazie!”. I Comuni possono prevedere
forme premianti per chi aderisce al progetto. Spetterà ai Comuni
la competenza dei controlli, tramite la Polizia locale sui
locali. (ANSA).
© Riproduzione riservata