di Redazione

PALERMO, 4 FEB “Sapevamo che l’eventuale sconfitta
al Referendum costituzionale avrebbe potuto significare la
ripresa nel Pese di un processo di restaurazione, ed è quello
che sta avvenendo, in Sicilia in particolare”. Lo ha detto il
sottosegretario Davide Faraone aprendo i lavori del “Pensatoio”
di “Cambiamenti”, prologo della prossima Leopolda sicula.
“In Sicilia avevamo abolito le province e ora si discute di
ricostituirle con l’elezione diretta degli organismi ha
aggiunto si parla di dividere le camere di commercio, di
restaurare le vecchie autorità portuali, di costruire un
aeroporto in ogni provincia. Ci si preoccupa insomma degli
interessi della classe politica, come quando si aprivano reparti
negli ospedali solo per nominare i primari”. Faraone mette in
guardia da un ritorno al passato. “Dobbiamo dire basta a un
economia di stampo sovietico. Bisogna lavorare invece per
creare le condizioni di un vero sviluppo e di un aumento del Pil
affinché, la Regione esca dall’Obiettivo 1”.
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