di Redazione
Palermo, 30 apr. (AdnKronos) Il Codacons, dopo che nelle settimane scorse si è costituito parte offesa nell’inchiesta della procura di Termini Imerese sul cedimento del viadotto dell’autostrada A19 PalermoCatania, ha nominato oggi un proprio pool di periti per “contribuire a fare luce sulle responsabilità”. Il pool è composto dal Ernesto Motta (geotecnico), Salvatore Leonardi (esperto in costruzioni stradali), Matteo Ignaccolo (esperto in trasporti e procedure), Fabio Lentini (geologo) e Bruno Copat (geologo). “Gli esperti del Codacons spiega il segretario nazionale Codacons Francesco Tanasi avranno anche il compito di verificare eventuali cedimenti strutturali, valutare il terreno che ha ceduto e verificare il rispetto di procedure e progetti esecutivi”.Intanto procede la costituzione dei siciliani come parte offesa, con richiesta di risarcimento, attraverso l’azione collettiva lanciata dal Codacons. “Ciascun cittadino siciliano ha ricordato l’avvocato Carmelo Sardella, dirigente dell’ufficio legale regionale può costituirsi parte offesa presentando l’atto scaricabile dal sito www.codacons.it. Per ciascun cittadino, il risarcimento si quantifica come non inferiore a duemila euro”.
© Riproduzione riservata