di Redazione
Palermo, 11 ago. ”Tutto mi sarei aspettato tranne che il prefetto Aronica impugnasse la norma che concede un contributo ai due banchi alimentari di Palermo e Catania. E’ giusto fermare le derive e i tentativi di tornare ad una sorta di tabella H di antica memoria, ma prendersela con gli ultimi è una cosa inaccettabile”. A dirlo è il deputato di Articolo 4, Totò Lentini, tornando a parlare dell’impugnativa della manovra ter da parte del commissario dello Stato per la Regione siciliana, il prefetto Carmelo Aronica Per il parlamentare si tratta di “due strutture di volontariato uniche nel loro genere che svolgono una attività fondamentale soprattutto oggi che la povertà è in aumento. Le strutture in questione, non avendo simili, non potranno neanche partecipare ad un bando e c’è già chi pensa di chiudere l’attività di assistenza alimentare ai più poveri per impossibilità a proseguire questo genere di volontariato”. ”Tutto questo conclude il deputato di Articolo 4 non è più tollerabile. Bene ha fatto la Corte costituzionale a sollevare perplessità sul controllo ex ante da parte del Commissario dello Stato e la riforma del titolo V della Costituzione può essere l’occasione per cambiare sistemi di controllo ormai superati dalla storia e dai fatti”.
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