di Redazione

Palermo, 22 nov. “E’ una norma che può essere fortemente contestata, un’esagerazione che può portare a storpiature”. Lo ha detto a Palermo il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, durante il convegno “La trasparenza negli appalti e la legge anti corruzione”, manifestando alcune perplessità sulla legge che stabilisce per chi ha incarichi istituzionali di rendere pubblici on line i redditi dei propri familiari fino al secondo grado. “Mi è sembrata un’ingerenza, quasi una violenza ha raccontato Ardizzone , chiedere a mio padre, che ha 80 anni e va in giro con una vecchia Panda, di pubblicare la sua dichiarazione dei redditi, ma l’ho fatto e ho chiesto la stessa cosa ai miei fratelli. Sono stato coerente con il decreto che ho emanato, ma non mi sento di condannare quei colleghi parlamentari che si sono opposti”.
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