di Redazione

Palermo, 14 nov. ”I fondi stanziati dal Governo nazionale per la cassa integrazione e gli ammortizzatori in deroga sono assolutamente insufficienti e per il 2014 si annuncia una tragedia. Nel 2013 ci siamo salvati solo perché la Regione siciliana ha potuto utilizzare 108 milioni delle risorse Pac, ma se l’anno prossimo non saranno più disponibili gran parte del tessuto produttivo chiuderà i battenti e migliaia di lavoratori saranno licenziati”. Lo dice il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone, al termine del vertice sul tema tra governo e parti sociali, svoltosi nella sede dell’assessorato regionale al Lavoro, a Palermo. Ma il sindacato, che domani sarà in piazza “anche per rivendicare l’aumento delle risorse per la cassa integrazione e gli ammortizzatori”, punta il dito anche sulla vertenza dei 20mila precari degli enti locali siciliani, il cui futuro occupazione è a rischio. “Il Governo nazionale non ha ancora prodotto, infatti, la circolare che avrebbe dovuto dare il via a proroghe e stabilizzazioni dice Barone . Sappiamo soltanto che per i lavoratori della Pubblica amministrazione sarà prorogato il regime pensionistico preFornero anche se non è chiaro in quali termini e soprattutto di quanto inciderà sugli gli organici dei Comuni”.
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