Dal 6 dicembre
di Redazione
La mostra allestita all’Hemingway, che rappresenta appunto un’anteprima del progetto nel suo complesso, resterà visitabile fino al 26 dicembre 2013.
Dice Simone: “E’ un mio percorso interpretativo del ritratto fotografico.
Un lavoro che completa e aggiorna la mia esperienza di anni di fotografia, riportandola a un linguaggio moderno, virtuale.
Generalmente fotografo il soggetto in studio enfatizzando quelle caratteristiche che risaltano la sua essenza,poi colloco su un fondo da me interpretato per dare al personaggio la possibilità di dichiararsi, di raccontarsi, lasciandogli lo spazio di emergere liberamente.
Un percorso che unisce diverse espressioni fotografiche dallo still-life al reportage dentro un unico linguaggio fotografico-narrativo.
Dopo ‘Nzuliddu , progetto fotografico concentrato sull’ uomo e le sue radici contadine , presentato nel 2011 a Palazzo Grimaldi – Modica, anche questo mio lavoro vuole dare una ” voce espressiva” a tante persone della mia terra che, con le loro capacità, hanno mostrato quel volto di eccellenza imprenditoriale, artistica e umana, spesso poco valorizzato.
Questa mostra è un’ anteprima di una serie di ritratti che completeranno questo percorso”.
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