di Redazione

SAN MICHELE DI GANZARIA (CATANIA), 28 MAR “Se le
indagini dei carabinieri dimostreranno che qualcuno ha sbagliato
è giusto che paghi, assumendosene personalmente la
responsabilità”. Così il sindaco di San Michele di Ganzaria,
Gianluca Petta, sull’inchiesta aperta dalla Procura di
Caltagirone sulla processione del Venerdì Santo che lo scorso 25
marzo ha deviato il percorso stabilito, tornando a quello
tradizionale che violava un’ordinanza emessa dalla Prefettura di
Catania, passando anche davanti la casa del boss Francesco La
Rocca, detenuto in regime di 41 bis. Se dovesse essere
confermato il ‘gesto di riverenza’ il sindaco “condanna con la
comunità chi eventualmente ha organizzato o ha permesso il
verificarsi dell’episodio”. “Speculare su fede e tradizione
osserva è un atto ignobile da cui io prendo le distanze,
dissociandomi a prescindere”.
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