di Redazione
La Sinistra – l’ Arcobaleno di Scicli, a seguito della riunione tenutasi il 25 febbraio, chiede il rispetto degli impegni assunti da parte del Presidente dell’Ato Ambiente con la comunità sciclitana, davanti al Sindaco e al Prefetto. Infatti l’11 settembre il presidente Vindigni aveva garantito che entro il 29 di febbraio avrebbe completato i lavori del sito di Cava dei Modicani a Ragusa e che San Biagio sarebbe stata chiusa definitivamente. Vindigni, come era prevedibile, si rimangia tutto, facendo predisporre gli atti necessari per la proroga di un altro mese.
La discarica di San Biagio il 29 febbraio dovrà chiudere
senza se e senza ma.
Il Consiglio Comunale di Ragusa, con mozione di indirizzo approvata all’unanimità, ha impegnato il sindaco Di Pasquale a non permettere l’apertura di Cava dei Modicani agli altri comuni. Un atto deprecabile in cui la politica si piega a becero campanilismo di provincia.
Anche l’Amministrazione Comunale di Scicli all’epoca aveva deliberato di impedire ad altri Comuni di scaricare a S. Biagio, ma il Prefetto impose soluzioni diverse. Che il Prefetto non tenga conto, ora come allora, di delibere e mozioni, consentendo lo scarico dei rifiuti a Cava dei Modicani.
Gli sciclitani non ci stanno ad essere presi in giro ulteriormente. Noi di La Sinistra – l’Arcobaleno chiediamo il rispetto dei patti.
Se il Presidente dell’Ato, dott. Vindigni, non intende rispettarli, se ne assuma tutte le responsabilità, rassegnando le dimissioni, atto conclusivo e dovuto di una politica scellerata e vuota.
Bartolo Lorefice
Daniele Occhipinti
Salvo Nicita
© Riproduzione riservata
