Smotta il terreno in via Trani?

Modica – Sopralluogo del vicesindaco Giorgio Linguanti ieri pomeriggio in via Trani. Sollecitata da alcuni residenti dell’arteria, preoccupati del rischio idrogeologico dell’area, l’amministrazione comunale ha ascoltato le richiese dei cittadini volte a rendere più sicura la zona, che è interessata, come si ricorderà, da un procedimento giudiziario. Vi sono coinvolti l’ex dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Modica, un dipendente comunale in servizio al Settore Urbanistica, e le due proprietarie di un terreno nel quale si era effettuato lo sbancamento per potere procedere con l’edificazione di una palazzina, lavori che furono poi interrotti dalla Procura della Repubblica di Modica, che affidò l’inchiesta alla polizia provinciale.

I residenti della zona lamentano l’accumulo in strada dell’acqua piovana proveniente da gran parte della Sorda, e chiedono la rimozione di un tratto di panchina posta sul lato della carreggiata per agevolare il deflusso dell’acqua nel terreno sottostante. Pare che dei lavori in tal senso saranno possibili, mentre resta non esaudibile la richiesta avanzata dai residenti di riportare al suo posto originario lo sbancamento di terra spostato per eseguire i lavori dell’allora costruenda palazzina, sì che possa assorbire la pioggia che si riversa come una cascata da via Trani nel terreno. L’area risulta ancora sotto sequestro, per cui i luoghi non sono modificabili. I residenti chiedono, però, di avere garanzie sulla sicurezza della stabilità del muro di sostegno della strada, che, mancando la terra ad assorbire l’acqua, è sempre bagnato.

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