Cultura
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28/08/2008 13:06

Socrathe: I Fratelli Sberlicchio, taroccatori di hits da superclassifica

di Redazione

 

Loro sono i Fratelli Sberlicchio, piemontesi, demistificatori del “sacro” rock e del “divino” pop, maestri indiscussi di parodie musicali, tarocchers, ovvero, taroccatori di hits da superclassifica.

L’ultima vittima è la gettonatissima Signora delle cassiere a singhiozzo, la xfarmata Giusy Ferreri e il suo tormento-ne “non ti scordar mai di me”, che per i fratelli del verso diviene “non scorderò l’inguine”.

Se fossi qui con me questa sera,

 sarei felice ma tu non sai,

sarebbe meglio far la ceretta,

sono più pelosa che mai.. 

farei anche ameno della lametta,

che l’indurisce,

come tronchi per la segheria,

con una passata fai pulizia,

lo strappo poi cancellerà,

e tutto liscio poi sarà,

non scorderò l’inguine..

 

Ancor prima della palermitana Giusy, Francesco Renga, Piero Pelù, gli intoccabili Tokio Hotel, ed i Negramaro, hanno ben collaudato la scimmiottatura dei fratelli Sberlicchio.

Il gruppo gira tutta la penisola presentando il loro esilarante spettacolo, una vera e propria “colonia sonora”. Sono ospiti quasi fissi dello show Sciambola!! di “Radio DJ”.

Il segreto del loro successo? La presa in giro del tormentone quasi in contemporanea con l’uscita ufficiale del disco, e la parodia del video, poco più che uguale all’originale.

Basta con le chiacchiere!  

Due cuori solitari si trovano in rete, chattano, si desiderano, decidono d’incontrarsi. Guardate il video, non voglio anticiparvi nulla.

Socrathe