Attualità
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02/06/2008 00:20

Socrathe: Orazio, non si può morire dentro

di Redazione

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Doveva essere una giornata di festa per tutti, e così fu. La presentazione del candidato Venticinque è stata un tripudio di sorrisi, di gioia, di euforia pura da parte dei presenti.
 
L’espressione lieta, gioconda, dell’Onorevole Ragusa apre le danze alla festa del nome unico per la coalizione di centro e di destra per la corsa a Sindaco di Scicli del 15 e 16 Giugno 2008.
 
L’onorevole Leontini pare un pesce fuor d’acqua, ma è la faccia di Orazio, il suo sorriso, la sua allegria a turbare gli animi degli intervenuti.
 
Cosa pensa Orazio. Cosa medita.
 
Giovanni Venticinque guarda nel vuoto della stanza degli allori: “Orazio, ora sono qui.. dopo un anno l’ho capito che.. non si può morire dentro e sorridersi così, cosa nascondi tu, se c’è un altro dillo pure qui, tu chi nascondi tu..”
Il dubbio di Giovanni, il sorriso di Orazio, la gioia di Leontini, l’allegria di una canzone..
 
 
 
Non si può morire dentro….

 

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