Attualità
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29/02/2008 12:08

Solo la sufficienza ai poster elettorali

di Redazione

Sono stati efficaci i primi manifesti di Veltroni e Berlusconi? Gli italiani li hanno notati o sono già finiti nel dimenticatoio? In una ricerca di Ipr Marketing, i due slogan non hanno colpito la maggioranza degli elettori. Il primo 6 per 3 del leader democratico, quello che riportava lo slogan “Non cambiare un governo. Cambia l’Italia”, è ricordato dal 40 per cento degli intervistati e il 60 % non se lo ricorda. E tra quelli che lo rammentano i più attenti sono i supporter della Sinistra Arcobaleno (il 51%), seguiti da quelli del Pd e del Pdl (39%) e infine da quelli della Rosa Bianca (32%). E il giudizio assegnato sfiora appena la sufficienza. La media dei voti su slogan, grafica, chiarezza, efficacia, originalità e “fa pensare” è proprio 6. Viene considerato molto chiaro ma poco originale.

Il manifesto berlusconiano, quello del “Rialzati Italia”, ha sollecitato un po’ di più la memoria: se lo ricorda il 50% e i più attenti anche in questo caso sono gli elettori della sinistra arcobaleno (84%), seguiti dai fan del Popolo delle libertà (58%), dai democratici (46%) e quindi dai centristi (35%). Ma riceve un voto leggermente inferiore: la media si attesta sul 5,9. Anche in questo caso gli italiani lo hanno trovato chiaro, ma non originale.