Attualità
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06/07/2010 21:20

Sopralluogo a Cava dei Modicani, la denuncia di Italia dei Valori

Scrive il consigliere provinciale Giovanni Iacono

di Redazione

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Ragusa – La settimana scorsa, come da anni continuo a fare, ho denunciato pubblicamente lo scempio a cava dei Modicani, il mancato avvio dell’impianto di compostaggio, il mancato trattamento del percolato e biogas, la grave emergenza dei rifiuti in Provincia di Ragusa.

 

La stampa ricorda ed ha le prove documentali di tutte le nostre conferenze stampa e iniziative sulla gestione dei rifiuti e dell’Ato Ambiente e la denuncia del grave comportamento dei Sindaci primi responsabili del disastro in quanto Soci di Ato Ambiente e quindi con il potere reale nella gestione.

A questo aggiungasi i Sindaci che oltre a fare scelte errate non hanno nemmeno pagato all’Ato quanto dovuto. In questi anni non so quante volte ci hanno detto che eravamo “bugiardi” e adesso tutti dicono che “c’è l’emergenza”.

 

Stamani, su invito del Dr. Manno neo Presidente dei liquidatori di Ato Ambiente, mi sono recato al sopralluogo che è stato effettuato a cava dei Modicani con la presenza del Sindaco di Ragusa.

 

Do atto e ringrazio il Dr. Manno  di non avere scelto la via della demonizzazione della critica e dell’opposizione e di essersi invece messo, intelligentemente, nella dimensione dell’ascolto.  

 

Sull’impianto di compostaggio i liquidatori mi hanno assicurato che, a breve, faranno il bando di gara per la gestione (si sarebbe dovuto fare prima dell’inaugurazione del nulla come avevamo denunciato il 19.10.2009 ma meglio tardi che mai).

 

Sul percolato cercheranno di attivare a breve l’impianto di trattamento e per evitare la permanente dispersione di immondizia e sacchetti per km e km invece di utilizzare gli schermi protettivi (come previsto nel capitolato e mai installati) utilizzeranno dei trituratori.

 

Sono convinto che vi sia buona volontà ed anche l’approccio odierno del Dr. Manno fa ben sperare ma sono, purtroppo, altrettanto scettico sui risultati ad esempio la triturazione non impedisce lo svolazzare anzi riduce l’immondizia a “coriandoli” e sarà ancora più facile per gli stessi disperdersi nelle campagne e nelle cave naturalistiche (magari ritorna a Ragusa).

 

Vi sarebbero soluzioni molto più semplici e già largamente adoperati nei paesi civili dove l’immondizia è poca perché si fa raccolta differenziata e il sistema dei rifiuti è fonte di guadagno per la collettività e produce anche occupazione e saremo anche lieti di confrontarci a breve su ns. proposte alternative.

 

Infine invece di pensare alla “quarta vasca” (ma quante vasche vogliono fare ???) auspico che il Sindaco di Ragusa valuti attentamente la possibilità di altri siti già pronti e individuati in provincia attraverso studi commissionati dalla Provincia Regionale di Ragusa e dall’Ato Ambiente e di cui aveva “solennemente” parlato l’ex Presidente di Ato Ambiente Vindigni durante il Consiglio Provinciale aperto sulla gestione rifiuti promosso su iniziativa di IdV il 17.01.2008.

 

                                                                                          Il Consigliere Provinciale

                                                                                                         Giovanni Iacono