di Redazione

PALERMO, 11 LUG Una faida familiare innescata da
un banale incidente stradale, culminata in una sparatoria per
strada a Palermo, ha portato all’arresto di tre persone.
Antonino Gargano, 42 anni, Davide Gargano, 38 anni, e
Gianluca Giordano, di 28, sono stati arrestati dai carabinieri
con l’accusa, di rissa, lesioni personali, deformazione
dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso,
tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di arma da sparo.
Sarebbe stato il danneggiamento di un’automobile la scintilla
che avrebbe fatto scaturire la sparatoria del 16 settembre 2019,
avvenuta al culmine di una lite tra due famiglie che vivono nel
rione palermitano dei Danisinni. Quei colpi di arma da fuoco
sarebbe stati l’epilogo di una vera e propria “guerra” tra due
famiglie, i Giordano e i Gargano, che avrebbe avuto tra le
protagoniste più combattive alcune donne.
Secondo le indagini dei carabinieri della compagnia di
piazza Verdi, al centro della lite finita con il ferimento di
alcune persone ci sarebbe il danneggiamento della Ford Fiesta
dei Gargano da parte di uno scooter. Pochi minuti prima della
sparatoria Davide Gargano venne malmenato a sangue per aver
chiesto spiegazioni sulla dinamica dell’incidente. L’uomo venne
letteralmente massacrato di botte, tanto da costringerlo al
ricovero in terapia intensiva per giorni. L’aggressione non
venne digerita dalla famiglia Gargano. Si imbracciarono dunque
le armi e scattò il raid punitivo contro Giuseppe Giordano e il
figlio Gianluca. Entrambi vennero feriti. (ANSA).
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