Moda e Gossip
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21/05/2025 18:06

Sposi si tuffano nella Fontana di Trevi: “Per farlo in regola 3000 euro, meglio i 450 di multa”

Simona Boccuti e Valentino Valentini dopo le nozze si sono immersi nel monumento: “Fare qualche scatto è possibile solo rivolgendosi a un’azienda cinematografica e a un fotografo professionista. Così abbiamo detto: facciamo questa follia e pagheremo”

di Redazione

Roma – Una cerimonia sobria, in un ufficio del Municipio IX. Poi il ballo nella Fontana di Trevi, con annessa multa e rivendicazione. Perché i novelli sposi, Simona Boccuti e Valentino Valentini, la vedono così: «Non siamo vandali. E neanche ricconi che possono permettersi di fregarsene delle regole. Lavoriamo part-time, facciamo le pulizie. Siamo due innamorati con un sogno».

Quale?

«Ballare nella Fontana di Trevi».

Siete entrati dentro la fontana più rappresentativa di Roma.

«Non abbiamo arrecato danni. Artisti, attori e cantanti possono farlo, e i cittadini romani no? ».

Come sono andate le cose?

«Ci siamo sposati l’8 maggio e avevamo questo desiderio. Abbiamo chiamato lo 060606 (Chiama Roma, ndr) per chiedere se fosse possibile fare qualche scatto. Ci hanno risposto che c’era una procedura. Si poteva, ma solo rivolgendosi a un’azienda cinematografica e a un fotografo professionista: sarebbe costato oltre 3.000 euro, con tempi lunghi. C’eravamo arresi, poi quando eravamo lì ci siamo detti: «Per una volta nella vita, facciamo questa follia d’amore».

Illegale.

«Abbiamo trasgredito un’ordinanza del sindaco, non una legge. Siamo andati dai vigili e ci hanno multato. Hanno impiegato 40 minuti, non c’era un articolo per punirci: non ci siamo immersi, non abbiamo nuotato, non c’è stata deturpazione né atti vandalici. Però non abbiamo contestato. Abbiamo pagato 450 euro. La notizia ha fatto il giro del mondo. Il momento romantico è piaciuto. La gente applaudiva, faceva video, chiedeva clemenza».

Se tutti facessero così?

«Preferiamo pagare la multa al Comune piuttosto che dare soldi a una società cinematografica. Se la situazione fosse regolamentata meglio sarebbe bellissimo. Non è giusto che solo i ricchi possano permetterselo. Un gesto d’amore viene condannato, mentre la violenza che subiamo nei nostri quartieri passa inosservata. Ci descrivono come turisti vandali, non ci permettono di replicare. Siamo due romani con un sogno».

Ne avete altri? La Gioconda?

«Può dormire sonni tranquilli».

Programmi per l’anniversario?

«Magari al Colosseo».

Del resto Airbnb organizza sfide tra gladiatori…

«Perché loro sì e noi no?».