di Roberto Ammatuna

Pozzallo – Alla presenza dell’on. Roberto Ammatuna, si è svolta la riunione della IV Commissione all’Ars per affrontare il problema della mancata autorizzazione al progetto di realizzazione della stazione passeggeri al porto di Pozzallo.
Erano presenti, oltre all’on. Ammatuna che è vice presidente della Commissione, l’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente, Mario Milone, il dirigente generale del Dipartimento regionale territorio, Rossana Interlandi, l’Assessore provinciale Giampiccolo, il Comandante della Capitaneria di Porto di Pozzallo, Antonio Donato ed il Sindaco di Pozzallo, Giuseppe Sulsenti. Presenti pure gli onorevoli Ragusa e Minardo. L’introduzione al problema è stata dell’on. Ammatuna che ha sottolineato l’importanza di una struttura strategica come il porto di Pozzallo, dove transitano annualmente circa 150 mila passeggeri, che aumenta la movimentazione merci e passeggeri in maniera maggiore rispetto a tutti gli altri porti italiani. I partecipanti all’assise hanno, ognuno per la parte di loro competenza, tentato di fare chiarezza intorno alla vicenda per cercare di evitare la perdita del finanziamento, che ammonta a circa 1,6 milioni di euro, già assegnato per la realizzazione dell’opera. Dalla discussione sono emerse alcune anomalie da chiarire relativamente all’esistenza o meno di un Prg portuale e se la precedente destinazione funzionale della banchine, stabilita nel 1996, può essere considerata o meno equivalente ad un Piano regolatore Portuale. Da chiarire anche la tipologia della struttura destinata a stazione passeggeri, se da realizzare in maniera rimovibile o meno. Dopo la serie di interventi dei presenti è stata accettata unanimemente la proposta, avanzata dall’on. Ammatuna, di aggiornare la riunione per la prossima settimana, dando mandato all’Assessore Milone e alla Dr.ssa Interlandi di chiarire le perplessità esistenti. Fra le ipotesi possibili per la realizzazione della stazione passeggeri nel porto di Pozzallo, sono state prese in considerazione quella di considerare l’opera di preminente interesse pubblico e quindi poter derogare alla normativa esistente o, in alternativa, di chiudee il procedimento esistente e avviarne un altro che abbia termine entro il 31 dicembre 2009. “Ritengo molto proficua la riunione odierna della IV Commissione – afferma l’on. Ammatuna – perché non ci si è limitati alle analisi, ma si è andati avanti per trovare una soluzione al problema. Credo che nel corso della prossima riunione della settimana prossima si potrà addivenire ad una proposta definitiva e risolutiva della vicenda”.
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