di Redazione
Palermo, 9 nov. “La situazione del Sud è molto grave perché la struttura produttiva è fragile, la spesa pubblica ha subito negli ultimi anni una contrazione consistente e, in più, bisogna tenere conto che il sistema di protezione sociale nel nostro Paese è centrato sull’occupazione, sono tutelati gli occupati che perdono il lavoro e il Mezzogiorno, che ha una base occupazionale più fragile del Centro Nord, ha visto peggiorare le condizioni di vita di molte famiglie, perchè non è possibile in molti casi accedere ai sistemi di protezione sociale, come la cig”. A dirlo da Palermo è stato il ministro della Coesione territoriale, Carlo Trigilia. “Le situazioni di povertà estrema sono molto preoccupanti e sono cresciute negli ultimi anni ha spiegato . E’ una situazione rispetto alla quale dobbiamo cercare di fare il possibile, innanzitutto non facendoci prendere dalla paura che il peggiore consigliere”. Per il ministro è necessario “cercare di tenere in vita il malato, con cure immediate e, da questo punto di vista, quello che possiamo fare è impegnarci per un uso più efficace dei fondi europei. Poi dobbiamo cominciare ad impostare una cura a lungo termine, riformando le politiche ordinarie e la qualità dei servizi sociali. L’istruzione, ad esempio, è fondamentale. Bisogna investire di più sul capitale umano e sull’istruzione combattere la dispersione scolastica”.
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