Intanto c'è anche un'inchiesta
di Redazione


Siracusa – Niente super Carera di Commercio del sud est. Almeno, per il momento. Salta, almeno per il momento, l’accorpamemento che prevedeva l’unione degli enti camerali di Siracusa, Ragusa e Catania. Troppe perplessità sulla questione. Anche il ministro Carlo Calenda ha condiviso le perplessità del presidente della Regione, Rosario Crocetta, e cioè quelle di non procedere all’accorpamento decidendo di portare in Conferenza Stato Regioni la nuova proposta, che prevede l’autonomia delle Camere di Commercio.
Crocetta, sarebbe già disposto a revocare immediatamente il decreto di accorpamento e si dice disposto anche a collaborare con il ministro per avviare le nuove procedure. Era stato l’assessore regionale Mariella Lo Bello, dopo il decreto di composizione, a convocare la riunione per l’insediamento del consiglio camerale.
La procedura dell’accorpamento ha scatenato una battaglia legale, tanto da esserci due ricorsi al Tar e nel frattempo l’inchiesta della Procura di Catania che vede, tra gli altri indagati, il commissario Pagliaro. Parallelamente la magistratura etnea indaga anche su alcuni presunti falsi sui bilanci di aziende della camera di commercio catanese.
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