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23/11/2007 00:00

Susino: Mi candido a sindaco

di Redazione

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“Mi candido alla carica di sindaco di Scicli”.

Franco Susino è il primo candidato a rompere gli indugi.

Stasera, nei locali di via Brenta (sopra il fotografo Siciliano) a Santa Maria La Nova, ha comunicato la decisione di candidarsi a capo di Patto per Scicli, una lista civica.

Ha fatto gli onori di casa l’ex assessore ai lavori pubblici Pino Savarino, il padre spirituale della lista civica.

Sosterranno Franco Susino Liberi e Concreti e l’assessore Giovanni Savà.

Tra i “grandi elettori” registrate le presenze dell’attuale consigliere Statello e dell’ex consigliere Giovanni Nigro, insieme a Pino Zapparata, Pino Zisa e molti amici dello stesso Susino.

“Guardo al centro, ai moderati e alla sinistra riformista”, ha detto Susino, ricordando di essere “un moderato che ha sempre guardato alle fasce deboli della popolazione”.

“Non entro in gioco per chiedere assessorati o vicesindacature, gioco per vincere”, ha dichiarato Susino.

Nel preambolo Pino Savarino ha spiegato le ragioni del suo sostegno a Susino: “Franco ha una grande capacità di coinvolgimento delle fasce popolari della comunità. Pensavo di aver chiuso la mia esperienza, ma l’entusiasmo di Susino mi ha contagiato.

Non abbiamo lobby che ci sostengono, e ci scusiamo per lo spontaneismo della nostra organizzazione”.

Susino: “Non sono contro i partiti, ma mi rendo conto che il contenitore partito spesso non riesce ad accogliere l’impegno di singoli che a livello locale intendono sentirsi slegati dal panorama politico nazionale, specie in questo momento di grande fluidità.

Se Veltroni dialoga con Berlusconi, non capisco perchè, a livello locale, noi non possiamo costruire un progetto tra gli uomini di buona volontà.

Da oggi inizia una lunga fase di ascolto della città. Ascolterò anche i partiti, certo.

Sono stato un laureato emigrato, ho vissuto dodici anni nel Nord Italia per avere l’opportunità di tornare a vivere in questa città”.

Molto popolare il programma: “Pulizia della città e delle borgate, servono a poco le strutture ricettive a cinque stelle se la città è sporca.

Bisogna migliorare la potabilità dell’acqua. Il Comune deve acquistare nuovi pozzi, o i denitrificatori. I livelli dei nitrati infatti sono sempre al limite.

Occorre revisionare il Prg, esistono gli avvisi della Regione che ci dicono di mettere mano al piano regolatore. Servono nuove cubature per il settore turistico ricettivo e abitativo.

Porrò alla città il problema della riqualificazione dell’area del Ciccio Scapellato.

Grazie all’attivazione del depuratore, ci possiamo candidare a ricevere la Bandiera Blu.

Sono dell’idea di riprendere il discorso sulla facciata della Lipparini, eventualmente anche facendo ricorso a un referendum.

Ai giovani chiedo di partecipare a questo progetto politico in maniera attiva. Ci sono giovani laureati, in scienze del turismo, e non solo, che possono dare un contributo importante a questa comunità.

Dobbiamo farci trovare pronti prerdisponendo i progetti e le schede per partecipare ai bandi di Agenda 2007-2013.

Credo che il Comune di Scicli debba dare un incarico ai migliori avvocati amministrativisti per restituire dignità a questa città: i Comuni debitori ci devono restituire, con gli interessi, i 13 milioni di euro per la discarica”.

Per quel che riguarda l’assistenza sanitaria, è stato sottolineato come oggi sia stato reso noto che sono spariti i 20 posti letto del Busacca destinati ai post comatosi.

Infine le strutture sportive. “Da 30 anni abbiamo sempre gli stessi impianti, è una vergogna. Molti cittadini mi chiedono la piscina, è un impegno programmatico per noi”.

Sono intervenuti Pino Zapparata (“non capisco come consiglieri che hanno registrato il record di assenze in consiglio comunale possano ora proporsi come eventuali candidati a sindaco….”) e Giovanni Savà: “Stanno iniziando i lavori del cimitero, quelli del parcheggio, a pochi metri dal nostro Cinema Italia, della Villa Penna.

Falla ha sbagliato quando ha deciso di trascurare le piccole cose, quando ha interrotto il rapporto con la gente.

Franco Susino in questo non sbaglierà”.