di Comunicato on. Ragusa

Ragusa – L’on. Orazio Ragusa ha chiesto un incontro urgente con l’assessore regionale alla sanità Massimo Russo per affrontare il problema dei previsti tagli di 53 posti letto ordinari e 54 in day hospital nella provincia iblea.
“Un progetto che definisco devastante vuole colpire pesantemente l’offerta sanitaria iblea”, ha dichiarato il deputato dell’Udc.
Un’attenta analisi del provvedimento fa pensare ad una precisa volontà che “conferma” la scarsissima attenzione rispetto al territorio della nostra provincia.
“Ho intenzione” – ha aggiunto Orazio Ragusa – “di coinvolgere i deputati che rappresentano le altre province siciliane che hanno subito tagli in misura proporzionalmente maggiore. Mentre Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, Enna e Trapani perderebbero rispettivamente 60,53,56,42 e 53 posti letto ordinari, allo stesso tempo Catania ne guadagnerebbe 27.
“Tagliare, in questo modo, l’offerta sanitaria è un grave errore e non risolve il problema vero dei costi sostenuti in Sicilia”. Le eventuali anomalie, nella spesa sanitaria regionale non vanno ricercate nei posti letto. La normativa nazionale, infatti, prevede tre posti letto ogni mille abitanti e la Sicilia con questo ulteriore taglio avrebbe molti meno posti letto rispetto ad altre regioni. Inoltre è solo il caso di rilevare che dietro ogni posto letto tagliato, in una struttura pubblica, c’è il rischio di un corrispondente aumento dei “viaggi della speranza” di cittadini costretti a cercare risposte ai propri bisogni sanitari in altre realtà.
L’assessore Russo evidentemente ha preferito colpire direttamente le strutture ospedaliere, sottovalutando lo studio di misure che riguardano l’intera composizione della spesa sanitaria che comprende anche la spesa farmaceutica e le convenzioni con strutture private.
Se dall’incontro non emergeranno soluzioni a questo problema, l’on. Orazio Ragusa proporrà, in occasione della conferenza dei sindaci di lunedì 13 luglio, l’attuazione di “forti”azioni di protesta.
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