Attualità
|
20/05/2016 07:38

Taiwan: Tsai presidente, economia e democrazia nel discorso

di Redazione

Calcio: Palermo; Corini, ci abbiamo provato ma è finita pari
Calcio: Palermo; Corini, ci abbiamo provato ma è finita pari

Pechino, 20 mag. Cambio della guardia a Taiwan. Tsai Ingwen ha giurato oggi al palazzo presidenziale di Taipei come prima presidente donna della storia della Repubblica di Cina, il nome per esteso dell’isola, subentrando al suo predecessore, Ma Yingjeou, presidente per due mandati a partire dal 2008. Tsai, candidata del Partito Democratico Progressista alle scorse elezioni di gennaio, aveva vinto a stragrande maggioranza superando il rivale del Kuomintang, il Partito Nazionalista, Eric Chu. Molti i riferimenti ai problemi interni dell’isola, nel discorso inaugurale della nuova presidente. I temi economici e sociali hanno dominato tutta la prima parte del discorso di Tsai: secondo gli ultimi dati, Taiwan e’ in recessione e il sistema pensionistico dell’isola e’ sull’orlo della bancarotta, ma soprattutto, ha sottolineato Tsai ‘i nostri giovani soffrono per i bassi salari’ e si sentono ‘indifesi e incerti sul futuro’. La nuova presidente ha poi parlato delle riforme che intende varare durante il suo mandato per raggiungere un modello di sviluppo sostenibile. Tsai ha poi affrontato i temi della cooperazione regionale e il ruolo di Taiwan in Asia. ‘Se Taiwan non usera’ la propria forza per partecipare attivamente agli affari regionali, non diventera’ soltanto insignificante, ma potra’ essere marginalizzata e perdere la capacita’ di determinare il proprio futuro’. Non poteva mancare il riferimento al rapporto con Pechino. ‘Lavoreremo per mantenere pace e stabilita’ nelle relazioni tra lo Stretto ha continuato la presidente Ci impegneremo a facilitare la riconciliazione interna, rafforzare le istituzioni democratiche, consolidare il consenso e presentare una posizione unita al resto del mondo’. Tsai ha pero’ sottolineato che ‘e’ mio impegno salvaguardare la sovranita’ e il territorio’ della Repubblica di Cina. Da Pechino non sono arrivate reazioni ufficiali alla cerimonia di insediamento di oggi anche se la stampa cinese non ha mancato di sottolineare, con toni piu’ sfumati rispetto alle scorse settimane, l’opinione riguardo alla nuova leader di Taiwan. Le relazioni tra Cina e Taiwan entrano in ‘un’era di incertezza sotto Tsai’, ha commentato oggi il Global Times che critica la politica di ‘mantenimento dello status quo’ della nuova presidente, e a cui il quotidiano cinese rimprovera di non avere mai riconosciuto pubblicamente il principio della ‘unica Cina’ stabilito con il Consenso del 1992. A Tsai viene, pero’, riconosciuto di essere ‘piu’ moderata’ sul tema dell’indipendenza dell’isola rispetto all’ex presidente, Chen Shuibian, in carica dal 2000 al 2008, anch’egli del Dpp, di orientamento tradizionalmente piu’ critico verso Pechino rispetto al Kuomintang. .