Attualità
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15/09/2010 22:39

Tartaruga muore di indigestione

Aveva di tutto nello stomaco

di C. Castaldo

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Pozzallo – Una tartaruga del tipo “Caretta Caretta”, portata in salvo da alcuni diportisti, muore dopo qualche ora, a causa di una grave occlusione intestinale. È successo a qualche metro dalla costa. Fra le mani dei diportisti, la tartaruga era in condizioni disperate, respirava con affanno, e solo l’intervento di alcuni volontari del Centro fauna di Comiso ha reso meno amara la morte dell’animale.

 

Una volta arrivata a Comiso, grazie anche all’intervento dei militari della Capitaneria di porto, all’interno dello stomaco della tartaruga venivano ritrovati alcuni tappi di plastica, diverse lenze, un accendino, un assorbente, una siringa senza ago, un rullino fotografico e, addirittura, il braccio di una bambola.

«Tutti elementi – ha dichiarato il responsabile del Centro di Comiso Gianni Insacco – che hanno portato l’animale ad una sicura morte, nonostante l’intervento di alcuni volontari come Antonio Ballotta e Giovanni Pagano, che si sono prodigati affinché l’animale giungesse in tempo per essere curato a Comiso. Purtroppo, era già moribondo».

Ad oggi, nel centro comisano sono ricoverate 22 tartarughe, tutte con gravi patologie intestinali. «La maggior parte – conclude Insacco – mangia di tutto. È chiaro che un maggiore rispetto dell’ambiente marino, oltre a preservare la natura, salva da morte sicura le tartarughe, autentiche “onnivere” dalle acque marine».