Attualità
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10/02/2009 14:15

Tato Cavallino: Io figliol prodigo, torno nel Pdl

di Redazione

Modica – Tra silenzi e mezze dichiarazioni avevo deciso di abbandonare il Pdl. Io faccio e continuerò a fare politica con lo “stomaco” che vuol dire semplicemente con il cuore, con passione e per un unico interesse: il bene collettivo in un rapporto diretto, costante e di confronto quotidiano con i cittadini. Azioni che all’interno del Pdl, ancora in fase embrionale, pensavo non riuscire a svolgere in maniera forte ed incisiva. Da qui è nato il mio travaglio interiore che mi ha portato a maturare quella decisione.

Che cosa è cambiato per farmi ritornare sui miei passi? Nessuna promessa di assumere posizioni di potere, semplicemente un confronto forte e leale, con l’onorevole Nino Minardo, con tutto il partito e con quanti mi sostengono giorno per giorno nella mia azione politica, in cui sono stati chiariti i modi di affrontare e risolvere alcune problematiche, oltre alla riconferma della stima e dell’affetto che tutti hanno dimostrato nei miei confronti.

Quindi solo ed esclusivamente i fattori umani che credo siano in primis la forza, i pilastri, che spingono a lavorare per la città e per il benessere dei cittadini. Credo di aver provocato una forte scossa all’interno del partito, ma oggi più che mai ci ritroviamo ancora uniti e compatti a scapito di chi ha sollevato, in questi giorni, esclusivamente un gran polverone con il semplice scopo di innescare divisioni e attriti all’interno di un gruppo nel quale non erano mai venuti meno i rapporti di stima e affetto.

Oggi più che mai riconfermo la mia appartenenza alla grande ‘famiglia’ del Pdl e agli uomini che la rappresentano condividendone gli stessi principi e le stesse motivazioni che mi spingono a far politica: tra la gente e per la gente.