di Redazione
Roma, 21 nov. Invitalia, Telecom Italia e Italtel hanno firmato un Contratto di Sviluppo del valore complessivo di oltre 61 milioni di euro per la diffusione della rete a banda larga e per favorire l’utilizzo di servizi innovativi in Sicilia. Ne da’ notizia una nota del gruppo telefonico che specifica che l’investimento di Telecom Italia è pari a oltre 41 milioni di euro e prevede l’incremento della capacità della rete a banda larga fissa e mobile su tutto il territorio siciliano, attraverso l’estensione della fibra ottica nella infrastruttura di rete, in sostituzione delle tratte in rame, con l’obiettivo di dare impulso ai servizi innovativi. Il progetto sarà inoltre utile per il successivo sviluppo della rete ultrabroadband di nuova generazione. L’intervento di Italtel è di 20 milioni di euro, di cui 18 milioni per realizzare una piattaforma ad elevato contenuto di software per fornire servizi video, voce e internet attraverso le reti di ultima generazione, e 2 milioni per diversificare la produzione dello stabilimento di Carini (Palermo), creando l’infrastruttura per l’operatività di una software factory e di un polo di ingegneria per la produzione industriale di prodotti ad elevato contenuto software. Il piano presentato da Telecom Italia e Italtel è finanziato da Invitalia con 18 milioni di euro di contributi in conto impianti. Per l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, ”questo accordo porta una robusta iniezione di tecnologia in tutta la Sicilia e consente di creare, attraverso una rete di nuova generazione, un potenziale strumento di crescita per imprese, istituzioni e cittadini. Il contratto di sviluppo, gestito dalla nostra Agenzia e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, si conferma una misura efficace grazie alle procedure semplificate e ad un iter temporale finalmente compatibile con le esigenze dei territori”. (segue)
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