di Redazione
L’approvazione alla Provincia del bilancio non è stata sufficiente alla Casa delle libertà per andare in ferie in modo sereno. In Forza Italia e Alleanza nazionale il clima è tornato tempestoso. Motivi di scontro sono la delega al Turismo e la presidenza del Consorzio universitario.
Il parlamentare nazionale Riccardo Minardo ieri è tornato a chiedere un riequilibrio all’interno del partito. «Quando il senatore Mauro – afferma Minardo – chiede con questa insistenza la delega al turismo per Carpentieri, dimostra quanto sia sbilanciata l’attribuzione degli incarichi. Mauro, nei fatti, oggi esprime due assessori (Salvo Mallia e Mommo Carpentieri) e il presidente del Consiglio provinciale (Giovanni Occhipinti). Chiedo – aggiunge Minardo – che il partito torni a ragionare seriamente. In una riunione dei tre parlamentari si era deciso che la delega al turismo sarebbe stata attribuita al sottoscritto. Mi sembra opportuno che si faccia chiarezza perché se dovesse passare la politica dell’asso pigliatutto, sono pronto – conclude Riccardo Minardo – a iniziare una vera e propria guerra all’interno del partito».
Sullo sfondo inizia anche a profilarsi la disputa per la presidenza del Consorzio universitario. Alleanza nazionale ritiene opportuno che sia un proprio uomo a gestire i corsi accademici della provincia. Ieri il presidente provinciale Carmelo Incardona ha detto che a rappresentare il partito non sarà Nuccio Malfitano, componente dell’attuale consiglio di amministrazione. An ha due nomi su cui puntare forte: l’ex sindaco Mimmo Arezzo e il consigliere provinciale Enzo Pelligra. Se dovesse prevalere l’opzione Arezzo, Pelligra potrebbe diventare il presidente del circolo territoriale di Ragusa di Alleanza nazionale (il congresso si terrà il prossimo autunno). In ogni caso Alleanza nazionale per la presidenza del Consorzio universitario esprimerà un ragusano.
La successione di Piero Cascone interessa anche Forza Italia. L’indicazione del commissario Innocenzo Leontini è quella dell’ex presidente dell’Istituto case popolari Salvatore Campanella.
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