di Redazione

Chiaramonte Gulfi – Il manoscritto di Vincenzo Rabito, “Terra Matta”, ed. Einaudi, dopo l’incredibile successo di vendite, nelle mani di Vincenzo Pirrotta è diventato opera teatrale. Questa primavera il Teatro Stabile di Catania ha presentato la rielaborazione del libro. Entusiasta il pubblico in sala e unanime il giudizio della critica su questo difficile lavoro di rivisitazione del testo alle esigenze sceniche. Ora il Teatro Stabile di Catania porterà l’opera a Chiaramonte Gulfi, terra natale di Vincenzo Rabito. L’appuntamento è previsto per il prossimo 14 luglio. Lo spettacolo, voluto dall’amministrazione comunale, è, un atto dovuto all’autore del libro ed un omaggio a tutti coloro i quali non hanno avuto la possibilità di assistere allo spettacolo a Catania. A curare la regia è lo stesso Vincenzo Pirrotta che ha anche impersonato Vincenzo Rabito. A suo fianco la sciclitana Amalia Contarini, Marcello Montalto, Alessandro Romano, Salvatore Lupo, Mario Spolidoro e Giovanni Parrinello, con le musiche originali di Luca Mauceri. La versione per il palcoscenico, si muove sui monologhi e sull’avvicendarsi dei vari personaggi che caratterizzano questa grande storia popolare, dove gli umili e i perdenti arrancano senza mai poter conquistare neanche un virtuale traguardo.
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