L'incubo del terremoto nel messimese
di Redazione

Messina – Panico a Lipari per la scossa di terremoto che nel pomeriggio ha colpito le Eolie. Sull’isola si sono verificate numerose frane, soprattutto nella zona di Valle Muria. La gente è scesa in strada, spaventata, diversi i bagnati presi dal panico. Non ci sono feriti, contrariamente a quanto era stato annunciato in precedenza.
La scossa di terremoto si è verificata alle 14.54 e ha colpito le Eolie e la costa tirrenica della Sicilia, in particolare la zona tra Capo d’Orlando e Milazzo, in provincia di Messina. Il sisma ha fatto registrare una magnitudo di 4.5 gradi della scala Richter. L’epicentro della scossa è stato registrato in mare a 19 chilometri di profondità e a sei chilometri dall’isola di Lipari. Le località prossime all’epicentro sono state anche Santa Marina Salina e Leni. A Valle Muria circa settanta bagnanti sono stati tratti in salvo dalla Guardia costiera.
“Stiamo monitorando l’intero arcipelago – afferma il dirigente generale del dipartimento di Protezione civile regionale, Pietro Lo Monaco – Insieme con i vigili del fuoco e la capitaneria di porto procederemo a inibire le zone balneari a rischio di eventuali frane”.
Alcuni massi, caduti in acqua vicino alla Grotta del Cavallo, hanno quasi sfiorato il caicco sul quale si trovava il presidente del Senato Renato Schifani, che sta trascorrendo le vacanze alle Eolie. Schifani è stato trasferito a terra su una motovedetta della Guardia di finanza che è poi tornata nella zona di Valle Muria per trarre in salvo 13 bagnanti. Il presidente del Senato ha deciso di presiedere l’unità di crisi che si occupa dei soccorsi e ha annunciato che domani alle Eolie arriverà il capo della protezione civile Guido Bertolaso. Oltre Schifani sono tanti i personaggi della politica e dello spettacolo che quest’estate hanno scelto le Eolie come meta delle loro vacanze.
“Ho visto in diretta due crolli, ero in barca con amici a dieci metri dal costone. E’ stato pericolosissimo, il crollo dei massi dalla montagna ha sfiorato l’imbarcazione. Adesso sono a Lipari per dare una mano al coordinamento. Non abbiamo notizie di feriti e ogni momento che passa senza notizie del genere è un buon segno”, ha detto Schifani. ”In serata, a scopo precauzionale per eventuali scosse di assestamento – ha aggiunto la seconda carica dello Stato – si provvederà a realizzare una mappatura delle zone a rischio e domattina arriverà sul posto il responsabile della Protezione civile, Guido Bertolaso”.
“Sarà durato cinque, sei secondi, ma molto intenso. Un botto e poi la scossa. Il tavolo ha iniziato a ballare. Stavo lavorando al computer, ero su Facebook e a un certo punto ha iniziato a ballare tutto”. Il segretario de La Destra, Francesco Storace, ha vissuto in prima persona il terremoto che ha colpito le Eolie. Storace non si trova su una delle isole, ma è con la famiglia a Capo d’Orlando, in provincia di Messina. Eppure, assicura, la scossa si è sentita distintamente: “Siamo scesi subito in strada e abbiamo iniziato a telefonare per cercare di capire. Ma all’inizio le comunicazioni con il cellulare erano difficili: abbiamo letto le prime notizie da internet”. Danni a Capo d’Orlando non se ne sono registrati: “Solo una gran paura, uno spavento – racconta il leader de La Destra – C’é stata un po’ di paura, anche perché a me non era mai successo di sentire un terremoto”.
Anche il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo è andata a Lipari per incontrare il sindaco e l’unità di crisi che si è attivata subito dopo il terremoto. Il ministro, che in questi giorni è in vacanza a Panarea, si è messa in contatto con il sottosegretario Guido Bertolaso. “Il governo – ha detto il ministro Prestigiacomo – si è prontamente attivato per predisporre tutte le iniziative che si rendessero necessarie”.
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