Cronaca
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16/12/2019 12:26

Topi morti fra i formaggi, orrore in un caseificio

Una multa di 65 mila euro al titolare

di Redazione

Topi morti fra i formaggi, orrore in un caseificio
Topi morti fra i formaggi, orrore in un caseificio

Raffadali, Agrigento – Un ovile degli orrori. A scoprirlo i carabinieri, assieme ai militari del Centro anticrimine natura e del Nucleo Ispettorato del lavoro, nel corso di un blitz in un piccolo fabbricato, in contrada Butermini, adibito anche a caseificio: topi morti rinvenuti vicino a caciotte, ricotte e altri prodotti caseari realizzati senza alcuna autorizzazione; altri roditori invece scorrazzavano fra gli ovini macellati clandestinamente e abbandonati vicino ai formaggi pronti per la vendita. Un caseificio inesistente, anche sulla carta, con prodotti non tracciabili, confezionati senza alcun presidio sanitario.

Trovati anche dei farmaci per uso veterinario detenuti abusivamente. I militari hanno sequestrato oltre 300 chili di alimenti in pessimo stato di conservazione, formaggi e carne principalmente. Elevate sanzioni amministrative per 65.000 euro. Per il titolare del ‘caseificio’, un 59enne di Raffadali già noto alle forze dell’ordine, sono scattate le manette per frode in commercio e contraffazione di sostanze alimentari. I carabinieri lo hanno accompagnato in carcere ad Agrigento, dove verrà sentito dai giudici per l’udienza di convalida. La procura ha disposto l’immediato ritiro dei prodotti caseari venduti presso gli esercizi commerciali di Agrigento e provincia. I carabinieri si sono messi sulle tracce del corriere addetto al trasporto dei prodotti presso alcuni negozi della provincia. Il risultato è stato l’ulteriore sequestro di 100 chili di formaggio. Sull’intero ovile è scattato il sequestro.