Per la terza volta in Sicilia al fianco di Topalbano
di Redazione


Ragusa – Due protagonisti della cultura popolare come Topolino e il commissario Montalbano si incontrano in una terra atavica e misteriosa, la Sicilia.
Su Topolino 3222 è stata pubblicata la storia “Topolino e la giara di Cariddi”, terzo episodio della saga di Topalbano e parte dell’ampio filone di parodie letterarie firmate Disney.
Lo sceneggiatore di Topalbano Francesco Artibani: “Per la realizzazione della prima storia, Topolino e la promessa del gatto – racconta – ho incontrato Camilleri a Roma e insieme abbiamo discusso la trama e l’interpretazione disneyana del suo personaggio; l’avvio è stato quindi totalmente all’insegna della collaborazione ed è stata una delle esperienze più belle della mia carriera artistica. Per la stesura degli altri due episodi, lo scambio è avvenuto per posta elettronica, ma lo spirito di collaborazione non è mai venuto meno”.
Grande entusiasmo trapela dalle parole di Artibani, lo stesso che ha animato Camilleri alle prese con le avventure di Topalbano “Quando ho letto Topalbano disegnato – ha commentato il romanziere – mi sono emozionato tantissimo, è stato molto meglio del Nobel”. La peculiarità di quest’adattamento è la creazione di un personaggio nuovo, che affianca il tradizionale Mickey Mouse: “È stata la redazione a proporre il personaggio di Topalbano, affidandomi poi la stesura della sceneggiatura, ovvero un riadattamento della trama e delle peculiarità del linguaggio di Camilleri per fumetti”. Il personaggio del commissario Montalbano riscuote un grande successo in ogni sua declinazione ed è divenuto un fenomeno letterario e televisivo, celebre ben oltre i confini italiani. L’adattamento per fumetti ne è un’ulteriore conferma, “le prime due storie di Topalbano sono già state tradotte e distribuite in tanti paesi, dal Nord Europa al Brasile, luoghi precedentemente raggiunti dal romanzo e dalla fiction. Certo l’operazione di traduzione provoca la perdita della componente linguistica ma non sminuisce la notorietà del personaggio, che anzi mostra di non conoscere confini”.
L’ultima avventura di Topalbano prende vita grazie ai disegni dell’illustratore Paolo Mottura, ma lo sceneggiatore Artibani negli ultimi 4 anni ha lavorato allo stesso format con altri due abili fumettisti: Giorgio Cavazzano e Giampaolo Soldati. “Solitamente quando un personaggio in Topolino ha una sua identità, la realizzazione è affidata allo stesso disegnatore, per Topalbano è stato diverso. Cavazzano è il creatore della versione fumettistica del personaggio, una versione che si rifà a quella televisiva, rappresentando un commissario senza baffi, né capelli, con le sembianze dell’attore Zingaretti; i due artisti successivi chiaramente hanno ripreso quell’aspetto. Per me è costruttivo lavorare con fumettisti diversi perché scrivo la sceneggiatura tentando di tirar fuori il meglio da ogni artista. Mottura ad esempio oltre ad essere un ottimo disegnatore di personaggi disneyani, è anche un grande creatore di architetture e paesaggi, in quest’ultima sceneggiatura troverete quindi una diga, un cantiere, particolari paesaggistici che rendono alcune pagine grandi capolavori”.
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