In contrada Castiglione
di Michele Farinaccio
Ragusa – Un pauroso incidente stradale. Uno schianto violentissimo che è costato la vita a tre persone. E’ quello che si è verificato ieri mattina, intorno alle 11,00, sulla strada provinciale 13 Castelluccio-Piombo, alla periferia di Ragusa, a pochi chilometri dalla ss 115. A scontrarsi, per cause che saranno accertate dalla Polizia provinciale che è intervenuta sul posto, sono state una Fiat Grande Punto che viaggiava in direzione Vittoria ed una Hyundai Coupè che procedeva in senso inverso.
Hanno perso la vita entrambi gli occupanti della Hyundai: Gina Runza, 36 anni nativa di Modica ma residente a Rosolini, con precedenti penali, che si trovava al volante, al quinto mese di gravidanza, ed un tunisino di 28 anni residente a Ispica, Magari Foudil. Morto anche il conducente della Punto, Giuseppe Campailla, 74 anni di Vittoria e feriti gli occupanti: G.D. di 58 anni e G.G. di 56, entrambi vittoriesi. Il primo è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Cannizzaro di Catania dove è stato trasferito in elisoccorso a seguito dei diversi traumi riportati, mentre la moglie è ricoverata all’ospedale Civile di Ragusa.
Secondo una prima ricostruzione degli agenti della provinciale, la Hyundai avrebbe invaso improvvisamente la corsia opposta, dove stava sopraggiungendo la Fiat Punta condotta dal vittoriese che non avrebbe potuto fare nulla per evitare l’impatto. Sul posto, oltre agli agenti della provinciale, che hanno agito sotto le direttive del comandante Raffaele Falconieri, anche Polizia di stato e Polstrada che si sono occupate di deviare il traffico nelle arterie secondarie, i vigili del fuoco che hanno lavorato per estrarre i corpi dalle lamiere contorte delle auto, diversi mezzi del 118 e l’elicottero che in tarda mattinata ha provveduto al trasporto dell’occupante della Punto a Catania. Anche il magistrato di turno, il sostituto procuratore della repubblica di Ragusa Gaetano Scollo, è arrivato sul posto personalmente.
I mezzi, come da prassi, sono stati sequestrati su disposizione del magistrato. Le operazioni si sono concluse intorno alle 15,00 di ieri.
Campailla aveva accompagnato G.G. e G.D. all’ospedale Civile di Ragusa per visite specialistiche, mentre la Runza, ristretta agli arresti domiciliari per i reati di truffa e di spaccio di stupefacenti, era diretta a Ragusa, munita di regolare permesso per recarsi in Tribunale.
La Hyundai risulta intestata ad un nordafricano, priva di assicurazione, che è stato rintracciato dalla Polizia provinciale ma che ha fornito pochi ragguagli sul perché l’auto, ieri mattina, non fosse in suo possesso ma utilizzata proprio dalla Runza.






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