Cronaca
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22/11/2025 10:22

Travestito da madre morta per la pensione, il sindaco che lo ha scoperto: «Era truccato e con la parrucca»

Il cadavere mummificato in casa

di Redazione

Mantova – «Si è presentato negli uffici comunali vestito da anziana, truccato, con la parrucca,  aveva il rossetto sulle labbra, lo smalto alle mani, i gioielli al collola voce femminile aveva qualche nota stonata. Il collo era troppo grosso…». Così il sindaco Francesco Aporti di Borgo Virgilio, Bassa Mantovana, racconta al Corriere della Sera come ha smascherato il figlio disoccupato 57enne di un’anziana signora deceduta tre anni fa (Graziella Dall’Oglio) che si spacciava per lei per incassarne la pensione. Il finale è macabro: la madre l’hanno trovata in casa, mummificata.

«Tutto nasce dall’intuizione di un’impiegata dell’ufficio anagrafe – racconta il sindaco – Martedì dell’altra settimana, previo appuntamento, aveva ricevuto questa signora che voleva rifare la carta d’identità scaduta.

Una signora che assomigliava molto a quella della foto del documento. Ma c’era qualcosa che non convinceva l’impiegata, tipo i peli sul collo, il trucco pesante e le sembrava che dal cerone spuntassero i buchetti della barba. L’impiegata ci ha riferito i suoi dubbi e così si sono messi a lavorare gli agenti della polizia locale che fanno una loro indagine. Hanno isolato le immagini della telecamera di videosorveglianza e hanno visto che la donna è arrivata in macchina. Allarme: la signora non ha la patente».

«La signora non figurava da nessuna parte e pure lui. Come se fossero isolati dal mondo. C’erano delle firme della donna su alcune pratiche urbanistiche che non corrispondevano esattamente a quella autentica. Abbiamo visionato le dichiarazioni dei redditi a nome della signora ed erano state presentate regolarmente tutti gli anni. non poco: 53mila euro. E quindi questo era un indicatore contrario ai precedenti. C’erano dei rogiti ma a presentarsi davanti al notaio era il figlio, per procura. Infine le testimonianze: la rete dei conoscenti della zona: nessuno l’ha mai vista negli ultimi anni».

L’ultima volta che si è vista la donna in Comune è stato dieci anni fa, quando è venuta per la vecchia carta d’identità. «A quel punto decidiamo di convocare la signora dicendo che la procedura non è stata completata».
Dopo essere venuto all’anagrafe, dove c’ero anch’io e un agente in borghese, gli abbiamo detto che per completare l’identificazione era necessario andare al comando della polizia locale, dall’altra parte della strada. E lì, nel corso colloquio, ha ammesso di essere il figlio».

Gli agenti a quel punto gli hanno chiesto di fare un sopralluogo nell’abitazione della madre e lui ha acconsentito. Hanno ispezionato la casa e in una stanza trovano un cadavere mummificato. La madre?
«Forse sì ma questo potranno dirlo con certezza solo gli organi inquirenti che ora stanno indagando».