di Redazione

Palermo, 28 ago. La proposta di applicare un ticket d’ingresso per visitare la Scala dei turchi, la parete rocciosa che si erge a picco sul mare lungo la costa di Realmonte, nell’agrigentino, è “del tutto inapplicabile oltre che fuori luogo”. A dirlo è Francesco Picarella, presidente di Federalberghi Agrigento, secondo il quale “fermo restando che il sito necessita di ulteriore attenzione e monitoraggio” tuttavia l’area non non è “un bene archeologico né un reperto museale, ma un importantissimo sito naturalistico ambientale e balneare”, che deve essere “ulteriormente valorizzato proprio nella sua fruizione responsabile”. La Scala dei Turchi insieme all’Isola dei Conigli di Lampedusa è stata inserita dal portale Minube.it, la community web che estrapola dalla recensione dei viaggiatori, le mete più gettonate dei turisti in tutto il mondo, tra le 40 spiagge più belle del mondo. Per questo motivo secondo Federalberghi Agrigento deve ricevere “maggiore attenzione alla sua conservazione e valorizzazione, rinunciando ad inutili speculazioni e catastrofismi”. “D’altra parte proprio l’Isola dei Conigli conclude Picarella continua a mantenere il suo fascino grazie all’opera dei volontari delle associazione ambientaliste, senza bisogno di far pagare nessun ticket per fare il bagno nelle sue acque”.
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