Cultura
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20/07/2008 00:28

Turismo tematico in cima alle preferenze degli italiani

di Redazione

Roma, 18 lug. (Apcom) – Bandite le solite mete i turisti in Italia preferiscono organizzare le vacanze per tema. Basta dire no alla classica domanda mare, montagna o città d’arte e passare a chiedere quale tematica si preferisce per i giorni liberi dal lavoro. Una ricerca di Aci Censis sul turismo mostra che oggi la tribù dei viaggiatori preferisce itinerari tematici con destinazioni specializzate e così scoppia il boom dei microtematismi. Oltre 120 quelli nati, suddivisi in nove grandi filoni e cresce sempre di più il numero dei comuni italiani che si specializza, 3.500 su 8mila.

Considerando il richiamo dell’automobilismo sportivo, nel 2007 oltre 840 gare hanno attratto più di 10 milioni di spettatori con un fatturato pari a 420 milioni di euro. Il Gran Premio di Formula 1, a Monza, ad esempio conta ogni anno 200mila spettatori con una permanenza media di 3 giorni e un giro d’affari di 60 milioni di euro.

Cinquecentoquaranta città e 140 “Strade del Vino” hanno attratto lo scorso anno 6 milioni di turisti che hanno speso 2,5 miliardi di euro. Per ogni euro speso in vino, l’economia locale beneficia di un ritorno economico indotto di 5 euro. Anche il turismo golfistico ha una sua fetta nella torta dei guadagni da vacanze: il pernottamento medio di un golfista è di 6 notti, superiore alla media generale. La spesa pro capite giornaliera è di 180 euro, maggiore di quella sostenuta dagli altri turisti (55 euro).

Vanno forte anche il turismo musicale: jazz, lirica e musica classica fanno registrare gli incrementi maggiori. La musica leggera, pur rimanendo leader del settore, mostra segni di calo. Un caso di particolare successo è l’Umbria Jazz Festival : dai 15mila spettatori della prima edizione (1973) si è arrivati agli oltre 400mila dell’ultimo anno, con un incasso di 1,2 milioni di euro per la sola vendita dei biglietti. Il visitatore della manifestazione viaggia nell’88% dei casi in compagnia e il 40% acquista gadget legati all’evento.

Infine, il cineturismo fa la fortuna di territori prima esclusi dai flussi di massa. Il Castello ducale di Agliè in Piemonte, teatro della fiction “Elisa di Rivombrosa”, registra mediamente 3.500 visitatori a settimana. La città di Matera, dopo il successo del colossal “La Passione” di Mel Gibson, ha visto aumentare costantemente il numero di turisti. Il Comune di Scicli nel ragusano, set naturale delle gesta del Commissario Montalbano, è meta di oltre 8mila visitatori nel solo mese di agosto.

Apcom