Segretario comunale di Canicattì morì nel 2002 in tribunale
di Redazione

CANICATTI’ (AGRIGENTO), 16 GEN – Un milione e mezzo
di euro, a titolo risarcimento, sono stati chiesti al Comune di
Canicattì (Ag) dagli eredi dell’ex segretario comunale Italo Di
Maria, morto, secondo i familiari, per causa di servizio. La
richiesta della vedova e dei tre figli è stata motivata con “lo
stress accumulato guidando la burocrazia del Comune”, che nel
marzo 2004 sarebbe stata decapitata dall’operazione “Alta
mafia”. Di Maria morì nel luglio 2002 mentre era a Palermo in
tribunale.
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