di Redazione
PALERMO, 29 GEN Quattro capimafia palermitani,
Salvatore Cataldo, Antonino Di Maggio, Giovan Battista Pipitone
e Vincenzo Pipitone, sono stati condannati all’ergastolo per
omicidio. Erano accusati, a vario titolo, del duplice omicidio
dei mafiosi Antonino Failla e Giuseppe Mazzamuto e dell’omicidio
di Giampiero Tocco, rapito davanti alla figlia di 8 anni da un
commando di killer travestiti da poliziotti, torturato, ucciso e
sciolto nell’acido. In particolare per l’omicidio Tocco erano
imputati Vincenzo e Giovambattista Pipitone.
Nell’auto di Tocco, che era indagato, gli inquirenti avevano
piazzato delle delle microspie che registrarono la drammatica
telefonata che la figlia, ora 26enne, fece alla madre dopo aver
visto i finti poliziotti portar via il padre. Il suo racconto, a
cui seguì anche un disegno della scena del rapimento, ha
consentito agli investigatori di ricostruire il fatto.
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